Va in giro per le piazze, per le fiere e per le scuole. Lavora con la fantasia: disegna, scrive, racconta, ma soprattutto consegna… una fiaba a chiunque gliela chieda.


<< Basta il nome, un sogno, un amore, per avere una fiaba ad acquarello >>


Si presenta così: seduto ad un tavolino con un carillon che suona ed una candela sempre accesa. E poi ci sono i suoi acquerelli, ognuno con un proprio titolo, esposti su un espositore di cartoline.

Quando una persona si avvicina, sceglie un acquarello, dice il suo nome e siede di fronte a lui: egli lo guarda negli occhi, si fa ispirare dal suo sguardo, dalle sue emozioni, da quello che gli racconta, amori, sogni, anche dispiaceri. Poi prende la sua penna magica e sul retro del disegno inizia a scrivere: ne viene fuori un piccolo ritratto che sfrutta le parole come i colori, un disegno di frasi fatto su misura.

Acquarello dopo acquarello, fiera dopo fiera, ha scritto ormai più di 10000 fiabe: molte sono volate via insieme alle persone che gli sono sfilate dinnanzi, altre invece le ha raccolte nel suo Librone delle Fiabe ed affidate alla voce della Fatina Azzurra (Eleonora Corrado).

Si chiama Gian Albino Testa, ma preferisce essere conosciuto come l'Omino delle Fiabe.

Gennaio 2007
partecipazione a "Piazza Grande"